RECENSIONE SIGNS PREYER - SIGNS PREYER |
Scritto da DraconianHell |
Giovedì 24 Gennaio 2013 14:56 |
Signs Preyer - Signs Preyer (2012 - Red Cat Records)
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Progetto partorito e formato ad Orvieto nel lontano 2005,dalla mente di Eric Dust e Ghode Wielandt (rispettivamente chitarra e voce della band) a cui si è unito immediatamente Viktor Kaj al basso e James Mapo dietro le pelli. Il loro sound gli ha permesso di aprire per bands come Helmet,Paul Di Anno, e Corrosion of Conformity!Al primo ascolto "SIGNS PREYER" definisce chiaramente le affluenze Stoner e Southern Metal della band. Trovo molto ben riuscita anche la scelta di introdurre riff tipici dell Hard Rock o la bellissima decadenza sonora del Grunge.Tutto questo amalgamato in uno stile che è davvero UNICO.
L unione sapiente di questi generi rende questo SIGNS PREYER un cd estremamente versatile e che incontrerà i favori di molti,e sarà capace di cattutare l ascoltatore.Ogni singolo pezzo ha un anima e un stile propri,fatto con cuore,passione e noncuranza delle mode del momento(cosa rara di questi tempi).
Assolutamenete da ascoltare per farsi un idea specifica di questo lavoro. Semplice ma assolutamente perfetto. ![]()
Nonostante lo snobbismo classico italiano,verso le realtà di casa nostra,i SIGNS PREYER sono, insieme a altre bands, la prova che dall Italia esce materiale molto valido che non ha nulla da invidiare alle tanto osannate band straniere.
A buon Inteditore poche parole. Voto 8/10 TrackList: 1. Anger 2. Bitch Witch 3. Dark Soul 4. Hell 5. It Comes Back Real 6. Just To Kill You 7. Killer Instinct 8. Painless Pain 9. Signs Preyer Membri: Ghode Wielandt (CorradoGiuliano)Voce/Chitarra EricDust (EnricoPietrantozzi) Chitarra ViktorKaj (AndreaVecchioneCardini) Basso JamesMapo (GiacomoAlessandro) Batteria Fb FanPage : https://www.facebook.com/SignsPreyer?ref=ts&fref=ts |
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