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domenica 29 aprile 2012

26/05/2012 - MOZZATE METAL DRONE

Arriva alla seconda edizione il Mozzate Metal Drone, festival open air organizzato dai prog deathsters Chaos Plague e dall'Associazione per il Corpo Musicale di Mozzate.

L'evento si terrà sabato 26 maggio presso l'area concerti del Parco Guffanti di Mozzate (Como) e si succederanno sul palco 6 bands underground di varia provenienza per uno show che si preannuncia esplosivo. L'apertura dei cancelli è prevista per le ore 15:00 e si continuerà "non stop" fino alle ore 00:00 con il metal di Exterminate, Inner Hate, A5st3n1a, Baldrian, Dark Season e gli headliner Nameless Curse.

Oltre all'area adibita a bar dove sarà possibile acquistare cibarie e bevande, è stata riservata un'area dedicata all'esposizione dei lavori di aziende che operano nel campo della musica, dagli strumenti musicali agli amplificatori e molto altro ancora!

Il festival sarà rigorosamente ad ingresso gratuito, per chi vive e supporta l'underground con inesauribile passione.

La musica è l'arte suprema... intervenite numerosissimi e supportate la scena metal di casa nostra!

Per Info:
www.facebook.com/MozzateMetalDrone
www.mozzatecorpomusicale.it/MMD
segreteria@mozzatecorpomusicale.it




mercoledì 25 aprile 2012

DEADLY KISS - Alone In The Void (We Love Metal / Canada)


Deadly Kiss’s album Alone In The Void came out in 2011, so admittedly I’m late to this party, but I want to take a moment to talk about this interesting EP. The disc is short, featuring just five tracks, but it has such a down to Earth quality of metal I feel it deserves its moment in the spotlight.
Deadly Kiss has a surprisingly … southern sound. After we get past the first intro track, which sounded so much like radio static I thought at first the CD was damaged, we get into some deep, slow-pulsing metal music. The sound is rhythmatic and direct, practically dripping testosterone and grits grease. The first two songs on the album have a strong, throbbing beat which is delivered rapid-fire style while the vocals flow slowly over top.
The latter two songs on this EP are slower, even more southern. It’s a remarkably potent combination of metal with a country style vibe. It’s metal that takes it’s time and gets back to basics, back to a more simple approach to life and to music. Maybe it’s because I grew up in the country or maybe I just like how Deadly Kiss has combined a simple sound with such rich vocals. Probably both. At any rate, I was pleasantly taken with this short disc and I recommend it for days when you want to kick things down a notch while staying in the realm of metal.
You can check out Deadly Kiss over at https://www.myspace.com/deadlykisscrew
Let me hear you!

lunedì 23 aprile 2012

DARK SEASON - Cruel Domination (Pest Webzine Review)





Band: DARK SEASON
Country: Italy
Title: Cruel Domination
Label: Selfreleased
Year: 2011
Style: Electronic Thrash Metal

Review:
Founded in '97, these guys broke up after only a few years, but came back in 2011 with the release of this album, their debut full-length release. "Cruel Damnation" is interesting by the myriads of styles that can be found in the overall mix, from Heavy Metal / Power Metal to Thrash Metal, all supported by a strong Electronic atmosphere given by the keys and effects. It sounds a bit too happy and shiny, but if you're looking for some good melodies and a band that's not afraid to experiment Dark Season might be a good choice. I'm just curious to see if they'll have the strenght to keep working and surviving in this scene, I've seen a lot of bands trying this path in the past and very few of them are still around.
Reviewed by Adrian
Rating: 7/10

Contact:

FAUST - From Glory To Infinity (Stereo Invaders Review)



Faust - From Glory To Infinity

INFO

Band
Titolo
From Glory To Infinity
Etichetta
Anno
Durata
40 minuti
Nazionalità
Formazione
Aleister - Chitarra, Voce
Ghiulz - Chitarra
Steve Digiorgio - Basso
Daray - Batteria
Luca Princiotta - Chitarra
Tracklist
1. Purple Children
2. Wet Veils
3. Sentimental Worship
4. Golden Wine Countess
5. Servants Of Morality
6. Carnal Beatitude
7. Pig GodDog (Instrumental)
8. Holy Hole
9. A Religion - Free World’s Dream (Instrumental)
Voto
7
Scritta da
Thiess
Arrivano da Milano e fanno Death Metal, loro sono i Faust, project attivo dal lontano 1992 e che dopo parentesi di silenzio piuttosto lunghe, nel 2009 pubblicano questo full-lenght. All’appello come protagonista in “From Glory To Infinity” troviamo anche Steve Di Giorgio, il cui tocco non passa inosservato. Il sound proposto è una commistione tra bestialità made in USA e melodie tipicamente Svedesi, il tutto ben confezionatoe rilasciato senza alcun cedimento formale. Agli strumenti infatti non ci sono artisti di primo pelo, e la presenza del mago dei toni bassi Steve, non può che essere garanzia in tal direzione. L’unica pecca di questa uscita è la mancanza di qualcosa di effettivamente riconducibile alla personalità dei ragazzi, visto che tutto persegue gli obbiettivi sonori del filone di appartenenza. Troviamo così cambi di tempo repentini, gusto raffinato per le melodie, ed accelerazioni travolgenti a frotte. I pezzi scorrono via con un sentore di Old School, ed una sensazione di leggero freddo al tatto. In effetti, quel che non ci convince a pieno, è un’emotività dei brani che ci suona un po’ stentata ed eccessivamente legata al tecnicismo ed al cliché. Le potenzialità sono enormi, vedremo come e se evolverà il sound dei Faust.

ILLOGICIST - The Unconsciousness Of Living (Stereo Invaders)



Illogicist - The Unconsciousness Of Living

INFO

Band
Titolo
The Unconsciousness Of Living
Etichetta
Anno
Durata
44 minuti
Nazionalità
Formazione
Luca Minieri - Chitarra, Voce
Diego Ambrosi - Chitarra
Emilio Dattolo - Basso
Alessandro Tinti - Batteria
Tracklist
1. Ghosts Of Unconsciousness
2. Hypnotized
3. Perceptions From The Deceiving Memory
4. The Mind Reaper
5. A Past Defeated Suffering
6. The Same Old Collision
7. Misery Of A Profaned Soul
8. A Never Ending Fall
Voto
7,5
Scritta da
Thiess
Direttamente dal nostro paese, ecco gli Illogicist, band che approda al proprio terzo full-lenght dopo una serie di Demo. L’anno che li vede nascere è il 1997, e quel che è certo sin da subito è che loro amino profondamente i Death, ed il sound del maestro Chuck Schuldiner. La musica naviga così fra riarsi tecnicismi del noto project, regalandoci virtuosismi a profusione ed accelerazioni degni della storica band. Non siamo però agli inarrivabili livelli di quella rivoluzione, se non altro proprio perchè non è “The Unconsciousness Of Living” a frantumare gli schemi del Thrash, sforando nel genere della morte. Insomma pur emozionandoci, è veramente disarmante il deja-vu presente, così da non poterci spingere oltre ad un comunque soddisfacente voto discreto. Asimmetrie, cambi di tempo, cuciture di basso che fanno palpitare il cuore, sono i punti da cui partire per poter spiccare il volo nel panorama del Metal. Un po’ di coraggio in più, e sentiremo ancora parlare degli Illogicist, ne siamo convinti!

DEADLY KISS - Alone In The Void (Stereo Invaders)



Deadly Kiss - Alone In The Void

INFO

Titolo
Alone In The Void
Etichetta
Anno
Nazionalità
Formazione
Babol - Voce, Chitarra
Cricket - Chitarra
Mark - Basso
Chando - Batteria
Tracklist
1. I Want Your Brain
2. My Satan
3. Brainwash
4. The Grandfather Is Dead
5. Sister’s Screaming
Voto
6,5
Scritta da
Thiess
Dalla provincia di Ferrara sentiamo tuonare i Deadly Kiss, band che sin dalle viscere dirama suoni unti, dai forti connotati Southern e Stoner, spostandosi poi ad un muscolare Groove. Potremmo così prendere i Down, scecherarli con i Kyuss, ed ecco il cocktail di un project che si sposta, d’improvviso, su espressioni Alternative. Il comparto vocale ricalca fedelmente il profeta Phil Anselmo, e se anche i brani ivi proposti sono tutti molto diversi, ci troviamo di fronte ad uno stereotipo a volte troppo rispettato. I suoni sono piuttosto interessanti, e le vaghe timbriche Industrial del project possono essere l'arma in più per il futuro dei ragazzi. Una manciata di pezzi sono pochi, ma quel che possiamo nello specifico affermare, è che questo deve di certo essere un punto di partenza attitudinale da cui spiccare il volo. La strada è ancora lunga, ma viste le più che buone qualità tecniche espresse, e la comunque acerba esperienza dei nostri, non possiamo che aspettarci del buono per il futuro. Sufficienza piena e meritata, avanti così!

CHAOS PLAGUE - S/T (The Murder Inn)


Chaos Plague - Chaos Plague
chaos plagueIl sottobosco italiano è più vivo che mai ed i Chaos Plague, gruppo lombardo al primo omonimo EP, non fa eccezione: tre pezzi che venerano il death metal tecnico e floridiano. Per dare coordinate d'ascolto, possiamo dire che sull'ipod di questi ragazzi i Cd di Death, Pestilence, Cynic e compagnia tech-death metal sono pane quotidiano e lo stile dei Chaos Plague ne è espressione fedele e sincera.
In Death I Trust sventaglia subitissimo un basso iper-tecnico e ritmiche intricate, il growl è cavernoso al punto giusto (evitando perciò il più "scontato" acidissimo scream dei Death) e l'indiscutibile tecnica espressa dalla band non nasconde la capacità di creare delle canzoni che hanno qualcosa da dire. Dicevamo il basso iper-tecnico, eccolo qua che esce e si presenta in maniera orgogliosa in Chirality. Partenza con assolo di basso e poi via con quel malatissimo groove mischiato e macchiato dal death metal più tecnico e progressivo, fino a raggiungere delle soglie di sospensione quasi prog con tanto di intermezzo aereo (e buon cantanto in clean). Brano furioso ma avvincente, seppur i 7 minuti di durata possano spaventare al primo ascolto o l'amante dello swedish death metal più grezzo e diretto.
Finiamo con Sinner's Regret: altra badilata di metal estremo, in cui i Death sembrano uscire più prepotenti (anche se non sono gli unici). Il brano piace, tecnico e brutale, unica nota dolente è la prima incursione nel pulito (ricorda vagamente i Nevermore) che proprio non si intona con la parte musicale, mentre nella seconda volta, anche grazie ad una base musicale più soft, riesce a fondersi meglio.
Ultime considerazioni: tralasciando una cover art non proprio bellissima, il Cd ci presenta una band sugli scudi, tecnicamente preparata ed aggressiva quanto basta. Limate le imprecisioni, svincolati dai rimandi ai grandi del genere e con un mixing più professionale, i Chaos Plague riusciranno ad emergere.

Tracklist:
1. In Death I Trust
2. Chirality
3. Sinner's Regret
Lineup:
Francesco Patea - voce
Davide Luraghi - chitarra
Simone Fontana - chitarra
Matteo Salvestrini - basso e voci aggiuntive
Stefano Tarsitano - batteria

sabato 21 aprile 2012

FAUST - Bands Tribe Interview




BT) In che anno si è formata la band?
F) I FAUST si sono formati nel 1992. Durante questi anni, diversi concerti e tre pubblicazioni: "FAUST" demo del 1993, "... And Finally FAUST!" mcd del 2001 e “From Glory To Infinity” full length del 2009, album nel quale hanno suonato il grande Steve DiGiorgio e la drum machine umana Darek "Daray" Brzozowski (Dimmu Borgir, Vader, Vesania). “From Glory…” è uscito per quattro etichette differenti in tre formati: cd, digipack e picture disc, quest’ultimo in edizione limitata a 666 copie con artwork inedito.

BT) Come mai la scelta di questo nome?
F)Perché era in tema con i testi che scrivevo.

BT) Quali band sono state di ispirazione nella vostra carriera musicale?
F) Nessuna band in particolare. Tutta la musica che ascolto da sempre, Metal e non, è stata ed è fonte di ispirazione per il sound dei FAUST.

BT) Cosa ne pensate della scena attuale del vostro genere?
F) La scena di oggi è povera di idee e inflazionata da band di cui non se ne sentiva la mancanza. Sono pochi i gruppi capaci di comporre belle musiche e che abbiano una propria originalità ed identità, distinguendosi da chi preferisce essere l’ennesima copia di gruppi americani o nord europei.

BT) Quali sono le vostre fonti di ispirazione per i testi?
F) I testi trattano di storie divertenti dove unisco religione e sesso.

BT) Ci sono stati cambiamenti di line-up durante gli anni o la formazione è rimasta invariata?
F) Diversi cambi. Purtroppo il problema maggiore è sempre stato quello di trovare buoni musicisti con cui suonare: non ho mai avuto una continuità di lavoro perché, ogni volta che cambiavo la line-up, dovevo ricominciare tutto da zero. Attualmente fanno parte della formazione Emi al basso (Illogicist) e Riccardo alla batteria: entrambi ottimi musicisti. Proprio in questi giorni stiamo cercando un nuovo chitarrista. Chi fosse interessato ci contatti pure.

BT) Quanti concerti ha fatto la band?
F) Tanti, divisi nell’arco di anni.

BT) Cosa ne pensate della scena musicale attuale della vostra città?
F) Non sono al corrente delle ultime news.

BT) Parlateci dei progetti presenti e futuri della band
F) Stiamo organizzando concerti in Italia e all’estero; alcune date sono già state confermate ed altre lo saranno presto. Nel mentre mi tengo sempre attivo sul fronte composizioni scrivendo il materiale per il nuovo album.

BT) C'è qualche messaggio particolare che volete quindi lasciare in conclusione ai visitatori di
       BandsTribe?
F) Uno saluto a tutti i lettori di BandsTribe! Spero di vedervi presto ad un nostro concerto. Questi i link per essere sempre aggiornati sulle news dei FAUST e per rimanere personalmente in contatto con noi:
      Website: www.deathmetal.it
      Facebook: www.facebook.com/faustpgd
      MySpace: www.myspace.com/faustband2
      Reverbnation: www.reverbnation.com/faust
      YouTube: www.youtube.com/faustpgd

            Ciao e grazie dell’intervista! 
            Aleister

giovedì 19 aprile 2012

DARK SEASON nel roster MSA!

Dark Season - Nuova line-up e presto in studio per il nuovo album

I bolzanini Dark Season si apprestano a dare vita ad un infuocato periodo estivo/autunnale con concerti nel Nord Italia ed una session in studio per dare vita al successore di Cruel Domination. 
La nuova formazione con Antares alla voce ha aggiunto una matrice death più marcata alla futuristica miscela che già univa inserti elettronici
ad una base heavy&thrash metal.

Il loro album è disponibile su www.darkseason.it o prenotabile suwww.musicsolutionsagency.com

Your dominance has come to it's end / we now rule this world

Per ulteriori informazioni: info@musicsolutionsagency.com




giovedì 12 aprile 2012

CHAOS PLAGUE (Interview on Bands Tribe)


CHAOS PLAGUE




1) In che anno si è formata la band?
   Il nucleo di questo gruppo è nato nell'autunno del 2006 ma l'inizio effettivo dell'attività di questa formazione si colloca nel 2009
 2) Come mai la scelta di questo nome?
   Cercavamo qualcosa che rendesse bene il concetto di "forza interiore", più come forza generalizzata che come caratteristica umana e il "Chaos" è sempre stato un concetto ricorrente nella storia del pensiero umano. Esso è sempre associato al concetto di forza indomabile ed inarrestabile, visto poi, reinterpretandolo in chiave Nietzschiana, come possibilità di raggiungimento di una condizione superiore. Tale condizione, però, viene temuta ed odiata con il conseguente isolamento dell'individuo superiore, trattato come un appestato. Chaos Plague rendeva benissimo questo concetto e ci ha convinto praticamente subito!
3) Quali band sono state di ispirazione nella vostra carriera musicale?
   Tutti noi abbiamo degli ascolti piuttosto variegati, si passa dal Flamenco al Blues. Tutti questi elementi concorrono al nostro stile. Anche per quanto riguarda gli ascolti all’interno del Metal anch'essi, sono poiuttosto eterogenei.
   Tra i tanti che potremmo citare i più significativi sono stati sicuramente: Obscura, Death, Pestilence, Martyr, Opeth e Cynic.

4) Cosa ne pensate della scena attuale del vostro genere?
   Il Metal è un genere che non tramonta mai. Forse è uno dei più "sani" e dei più longevi al mondo, però ora stiamo vivendo un periodo di ristagno stilistico non da poco..molti gruppi sono copie delle grandi band del passato che, oltretutto, continuano a fare dischi e non permettono un vero e proprio ricambio generazionale. Se poi vogliamo andare ad analizzare il Progressive Death Metal nello specifico..che dire..ci sono nuove realtà e vecchie glorie, qualcosa di più fresco esiste ed è molto valido, ma stiamo parlando di un genere che potrebbe essere definito "una nicchia dentro una nicchia" ed è un campo artistico tutto da esplorare, a differenza di certe realtà del Metal che fanno molta fatica a rinnovarsi.

5) Quali sono le vostre fonti di ispirazione per i testi?
   Quando dobbiamo scrivere un testo ci rifacciamo principalmente ad interpretazioni e a rielaborazioni della realtà circostante dalla quale ricaviamo un tema di stampo filosofico o esistenziale: da qui partiamo con la stesura del testo.
   La fonte primaria sono sicuramente le nostre esperienze di vita, ma spesso anche opere di autori importanti, tra questi Nietzsche il quale ha una relazione particolarmente stretta sia con parte del nostro materiale sia con il nome del gruppo.
   Cerchiamo di creare immagini allegoriche ma spesso ci lasciamo anche travolgere dall'impeto del flusso di coscienza. Non c'è una formula fissa!
   Aspetto su cui ci soffermiamo molto è l'originalità: ci sforziamo di dare ai temi delle nostre canzoni un taglio moderno ed attuale generalmente soffermandoci su immagini oscure e nebulose. Esempi di queste caratteristiche si possono notare in Sinner's Regret, dove le tinte sono fosche e introspettive, e in Chirality, dove la specularità dell'essere, proprietà chimica di alcune molecole, serve come allegoria della diatriba tra bene e male.
6) Ci sono stati cambiamenti di line-up durante gli anni o la formazione è rimasta invariata?
   Abbiamo avuto un lungo periodo in cui avevamo un altro cantante, Luca Castelli, davvero talentuoso e personale come stile ma abbiamo avuto profonde divergenze musicali e, nonostante sia un grande amico, abbiamo deciso di separare le nostre vie artistiche. Francesco è un cantate davvero strepitoso, abbiamo molta fortuna ad averlo come front-man. Incarna molto bene l'anima del gruppo: metà Death e metà Progressive.
7) Quanti concerti ha fatto la band?
   Come è noto a chi suona, in Italia non è molto semplice trovare da suonare live. Se poi il genere portato in giro è il Metal...nel nostro caso è anche un genere estremo...gli impedimenti a portarlo nei locali sono diversi...
   Noi abbiamo all'attivo una decina di date, contiamo, nell'immediato futuro anche grazie all'EP appena uscito, di intensificare l'attività live.
8) Cosa ne pensate della scena musicale attuale della vostra città?
   Nella nostra cittadina non esiste una vera e propria scena, potremmo parlarne a livello di provincia. Il Metal da queste parti è abbastanza in salute, ci sono diversi gruppi e alcuni di essi propongono musica personale e valida. Certo, purtroppo vedere dei live è difficile per la situazione dei vari locali, ma se uno è disposto a fare qualche Km si trovano anche delle situazioni interessanti.
9) Parlateci dei progetti presenti e futuri della band
   Attualmente stiamo incrementando il nostro stile con arricchimenti personali e componendo materiale nuovo che possa aderire maggiormente al nostro progetto di creare musica originale. Il nostro EP sta avendo un buon feedback e di questo siamo contenti e motivati a fare meglio. In questo momento la priorità è consolidare ciò che abbiamo ottenuto e migliorarlo progressivamente. Stiamo anche adoperandoci per organizzare diverse date live per la prossima stagione autunnale.
 10) C'è qualche messaggio particolare che volete quindi lasciare in conclusione ai visitatori di BandsTribe?
   In primis ci sentiamo di dire che la passione per la musica deve essere sempre nutrita e celebrata! E' l'arte suprema e forse la più coinvolgente di tutte!! Noi mettiamo nel nostro lavoro e nella nostra musica tutta la nostra passione e il nostro essere, lo percepirete di sicuro quando ascolterete il nostro EP!! Continueremo a metterci l'anima e a suonare ciò che più amiamo!!!

         In Death We Trust!!