Giovedì 03 Gennaio 2013 09:35
CHAOS PLAGUE - Chaos Plague
Written by Michele Alluigi
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I Chaos Plague sono una band Technical Death lombarda. Si sa, quando ci si vuole cimentare in un genere che sia al tempo stesso aggressivo e tecnico bisogna averne le doti, altrimenti si fa prima a darsi all'ippica.
Questi ragazzi fin dalle prime di note dimostrano di essere più che competenti in materia; il sound di questo lavoro, pur essendo riflessivo e visibilmente influenzato da spunti prog e jazz, si presenta potente e pesante a dovere.
Indubbiamente tra le band che saltano alla mente possiamo citare i Death, in particolare del periodo “Individual Thought Patters”, ed i Sadus; i brani sono infatti strutturati su un groove decisamente accattivante, ed il basso in particolare, non solo per lavoro compositivo ma anche per i suoni, si rifà molto a Steve Di Giorgio.
Quanto alla produzione, pur trattandosi di un demo, i Chaos Plague non si sono fatti scrupoli ed hanno fatto uscire un lavoro molto ben curato nella scelta dei suoni: non troppo pesanti nè saturi di bassi, la batteria in particolare è secca e precisa, merito anche del drumming di Stefano, ben studiato ed eseguito.
Le chitarre forse sono troppo leggere sul piano dei bassi, ma comunque il groove c'è tutto ed il basso, come già si accennava, spicca nella sessione ritmica e crea il giusto supporto per l'evolversi articolato dei pezzi. Buona anche la performance di Francesco alla voce, il suo growl si muove bene sia nelle parti gutturali che in quelle più tendenti allo screaming.
Davvero un ottimo biglietto da visita per dei musicisti che sicuramente hanno un gran potenziale, vivamente consigliati per gli amanti del metal più “intellettuale”.
Questi ragazzi fin dalle prime di note dimostrano di essere più che competenti in materia; il sound di questo lavoro, pur essendo riflessivo e visibilmente influenzato da spunti prog e jazz, si presenta potente e pesante a dovere.
Indubbiamente tra le band che saltano alla mente possiamo citare i Death, in particolare del periodo “Individual Thought Patters”, ed i Sadus; i brani sono infatti strutturati su un groove decisamente accattivante, ed il basso in particolare, non solo per lavoro compositivo ma anche per i suoni, si rifà molto a Steve Di Giorgio.
Quanto alla produzione, pur trattandosi di un demo, i Chaos Plague non si sono fatti scrupoli ed hanno fatto uscire un lavoro molto ben curato nella scelta dei suoni: non troppo pesanti nè saturi di bassi, la batteria in particolare è secca e precisa, merito anche del drumming di Stefano, ben studiato ed eseguito.
Le chitarre forse sono troppo leggere sul piano dei bassi, ma comunque il groove c'è tutto ed il basso, come già si accennava, spicca nella sessione ritmica e crea il giusto supporto per l'evolversi articolato dei pezzi. Buona anche la performance di Francesco alla voce, il suo growl si muove bene sia nelle parti gutturali che in quelle più tendenti allo screaming.
Davvero un ottimo biglietto da visita per dei musicisti che sicuramente hanno un gran potenziale, vivamente consigliati per gli amanti del metal più “intellettuale”.
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