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giovedì 17 gennaio 2013

BLEEDING EYES + HUMULUS - Live Report 26/12/2012 (No Music No Life)



Reportage Bleeding Eyes + Humulus - 26/12/2012

Jingle Bells, Jingle Bells, Jingle all the way, oh what...no, no ferma tutto stop...dopo un overdose di canzonette natalizie che ci vengono rifilate da radio, tv o gli altoparlanti che urlano a tutto volume nei centri commerciali bisogna fare una pausa, staccare la spina e ripulirsi.
Il tragitto di andata è ostacolato dalla nebbia ma nulla può impedire al vostro affezionatissimo di recarsi in quell'oasi che risponde al nome di Punky Reggae Pub.
Tempo di arrivare, fare quattro chiacchiere con diversi conoscenti (è sempre un piacere trovarsi senza neppure essersi messi d'accordo grazie come sempre alla musica) che inizia la prima band : 

Davanti a un nutrito pubblico aprono le danze gli Humuls, band stoner/doom con un disco da non molto pubblicato, all'attivo.Il trio non si lascia certo pregare e scatena il suo micidiale sound che mescola i primi Black Sabbath allo stoner scuola Kyuss.Non sempre l'originalità è importante, a volte per emozionare basta poco e in questo i ragazzi ci sanno davvero fare scuotendo gli animi e scatenando uno spontaneo headbanging colletivo.Davvero bravi anche se l'unico appunto che mi sento di dire è che gli ultimi brani coinvolgevano meno.I primi pezzi erano a presa rapida mentre con il succedersi delle note personalmente l'attenzione è andata in calando.Da rivedere comunque.Inizio con i fiocchi!!!

Freschi freschi della pubblicazione del nuovo disco A trip to the closest universe,uscito il 12 dicembre, i Bleeding Eyes festeggiano l'uscita dell'album con un concerto esclusivo.L'inizio è affidato alla oramai gettonatissima Arrotino, brano di apertura del nuovo cd, una vera e propria mazzata doom/sludge.E da lì in poi sarà un susseguirsi di bombardamenti al rallentatore, bordate blues e trip psichedelici conditi da melodie acide.Ora che il gruppo può avvalersi di due chitarristi invece che uno la musica guadagna potenza e varietà.Vengono proposti alcuni brani nuovi ed alcuni dai precedenti dischi.Il pubblico gradisce e più di una volta si scatena un violentissimo pogo.Per quante volte io abbia visto questa band in ogni occasione scopro sempre un qualcosa in più che me la fa apprezzare.Le mitragliate della sezione ritmica combinate all'eccellente lavoro di chitarra (uno dei loro punti di forza a mio parere) e alla voce abrasiva creano un mix letale e allucinante che durante la serata ha coinvolto tutti.Favolosi come sempre!Non posso non citare l'abbigliamento "Natalizio" del cantante che ha dato al concerto la giusta atmosfera stile "A Natale siamo tutti più buoni", assolutamente esilarante!!!Mitici!!!

A fine concerto mi procuro il disco dei Bleeding Eyes ovviamente firmato e anche se sono stato l'unico non me ne imprta nulla!!!!
Un bel regalo di Natale!

Alla prossima compari!!!

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