DEGLI ILLOGICISTNUOVO
Inviato da Michele Alluigi 03 Febbraio, 2013
RECENSIONI
Line Up:
Luca Minieri: chitarra e voce
Diego Ambrosi: chitarra
Emilio Dattolo: basso
Tracklist:
1 Ghosts Of Unconsciousness
2 Hypnotized
3 Perceptions From The Deceiving Memory
4 The Mind Reaper
5 A Past Defeated Suffering
6 The Same Old Collision
7 Misery Of A Profaned Soul
8 A Never Endind Fall
OPINIONI AUTORE
Opinione inserita da Michele Alluigi 03 Febbraio, 2013
Ultimo aggiornamento: 03 Febbraio, 2013
Ultimo aggiornamento: 03 Febbraio, 2013
Il Death Metal è forse il genere più polimorfo ed in piena fase evolutiva della sfera metal. Da noi amanti delle sonorità estreme si è fatto amare fin dagli esordi per la sua durezza e potenza; poi, nel corso degli anni, ha saputo evolversi, anche grazie ad artisti che lo hanno “contaminato” con spunti ed elementi presi da altri generi, per trasformarsi e dar vita al suo ramo più moderno e tecnico, ed aumentare cosi la sua schiera di cultori.
Gli Illogicist rappresentano pienamente quest'ultimo, il loro è un death metal diretto e potente, ma al tempo stesso “raffinato” e, per certi aspetti, intellettuale, vista l'aulicità delle strutture e del songwriting di questo disco, ottimo quindi per i sistemi uditivi più esigenti.
Nonostante questo, però, le otto tracce di “The Unconscoiousness Of Living” scorrono via fluide ed omogenee, il livello tecnico - esecutivo è elevatissimo, ma non per questo freddo o fine a se stesso; le influenze degli Illogicist sono da ricercarsi negli esponenti più autorevoli di questo “estremo sopraffino” come Death, Sadus e Necrophagist (con i quali i nostri possono vantare la collaborazione comune con Marco Minneman).
Lo scopo principale degli Illogicist è quello di tradurre in musica la visione della realtà e le emozioni ad essa connessa, e con questo lavoro la missione si può considerare più che compiuta: attraverso una produzione eccelsa ed un processo compositivo efficace ed originale, l'ascolto di questo disco ricrea una cascata di impulsi che dal cervello si irradiano agli arti.
Il death metal degli Illogicist è la colonna sonora ideale per i vostri processi sinaptici.
Gli Illogicist rappresentano pienamente quest'ultimo, il loro è un death metal diretto e potente, ma al tempo stesso “raffinato” e, per certi aspetti, intellettuale, vista l'aulicità delle strutture e del songwriting di questo disco, ottimo quindi per i sistemi uditivi più esigenti.
Nonostante questo, però, le otto tracce di “The Unconscoiousness Of Living” scorrono via fluide ed omogenee, il livello tecnico - esecutivo è elevatissimo, ma non per questo freddo o fine a se stesso; le influenze degli Illogicist sono da ricercarsi negli esponenti più autorevoli di questo “estremo sopraffino” come Death, Sadus e Necrophagist (con i quali i nostri possono vantare la collaborazione comune con Marco Minneman).
Lo scopo principale degli Illogicist è quello di tradurre in musica la visione della realtà e le emozioni ad essa connessa, e con questo lavoro la missione si può considerare più che compiuta: attraverso una produzione eccelsa ed un processo compositivo efficace ed originale, l'ascolto di questo disco ricrea una cascata di impulsi che dal cervello si irradiano agli arti.
Il death metal degli Illogicist è la colonna sonora ideale per i vostri processi sinaptici.
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