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sabato 13 ottobre 2012

DEADLY KISS Interviewed on Eraskor!!!

Intervistiamo i Deadly Kiss, band proveniente da Comacchio e alle prese con il primo ep “Alone In The Void”, un bel mix di hard rock, sludge e grunge sporco come piace a noi…

1. Benvenuti Deadly Kiss, diamo il via alle danze con una breve presentazione ai nostri lettori
Salve a Tutti gli Eraskoriani,siamo 4 ragazzi che provengono dalla palude (Comacchio) il nostro suono non ha mai uno schema preciso ma le sonorità si possono collegare a vari generi, noi l’abbiamo soprannominato Southern Sludge Groove. Molte sorprese bollono in pentola quindi seguiteci No Compromise!
2. Vi siete formati nel lontanissimo 2005, poi una rottura di 2 anni tra il 2007 e 2009. Cosa ha decretato la decisione di tornare sui propri passi?
I Deadly Kiss sono nati come progetto era un semplice sfogo per provare a fare qualcosa di nuovo,ogni componente aveva già avuto band c’è chi suonava in una metal band e chi hardcore ma sempre a livelli della sala prove,volevamo suonare e creare un sound unico nel nostro paese e col tempo ci siamo riusciti. Purtroppo in quei 2 anni ci sono state incomprensioni che hanno portato alla rottura,però caxxo ci siamo chiesti perché smettere quando si può dare tanto alla musica? quindi ci siamo rimessi in carreggiata con un sound del tutto rinnovato, senza quella rottura non saremo mai stati i Deadly Kiss di ora.

3. Alone In the Void, primo ep della vostra carriera: un ottimo mix di suoni sporchi e ruvidi, influenze hard rock, sludge e grunge. Una ricetta perfetta direi…quali sono le band da cui traete maggiore ispirazione?
Le influenze sono tante ascoltiamo tutti molta musica ne potrei citare un infinità ma al momento potrei dire Soundgarden, Pantera, Melvins, Alice In Chains, Down, Crowbar, White Zombie……………Ma alla fine è l’anima che fa da padrona come giusto che sia.
4. Come prende forma una vostra song, preferite concentrarvi prima sulla strumentazione o sulle liriche?
La scrittura delle song non hanno mai una chiave ben precisa, a volte si porta un riff da casa e ci si lavora alle prove a volte mentre proviamo salta fuori un riff tra una canzone e l’altra e quindi si smette di provare per elaborare il pezzo o a volte si costruisce su un probabile cantato,per quanto riguarda le liriche è una cosa che viene del tutto naturale. siamo molto pignoli nella composizioni, le cose scontate non ci piacciono potremo avere 10.000 song ma preferiamo10 possibili singoli.
5. Quali tematiche trattate nei 5 pezzi?
Questi 5 brani parlano della mia vita delle mie esperienze dei miei disagi,della perdita di persone a cui tutt’ora tengo,dell’assunzione di sostanze stupefacenti, delle giornate che vivo ogni giorno, Alone in The Void è l’essere persi nel vuoto
6. Descriveteci la sensazione che dovrebbe sprigionare il vostro art work. Chi è l’autore o meglio il fotografo da voi scelto?
Quando guardo l’art work dell’ep la prima cosa che mi viene in mente è che quando il mondo che ci siamo creati nella nostra testa crolla a pezzi……..niente ci può essere d’aiuto se non noi stessi. l’art work l’ho fatto io (BrainBabol) durante notti in bianco con l’aiuto del nostro fotografo Yuri che ringraziamo tutt’ora.
7. Leggendo la vostra biografia ho appreso che avete aperto gli show per Aquefrigide, Extrema, Pino Scotto e Pandora. Come sono state queste esperienze per voi, con chi vi siete trovati più in sintonia?
Abbiamo suonato molto dal vivo, ma queste sono state tra le serate più belle, condividere il palco con musicisti che secondo noi meritano ci è servito molto a livello personale e psicologico. la band con cui ci siamo trovati meglio penso siano stati gli Aquefrigide oltre che essere un ottima band sono pure ottime persone (sfrutto questo fraseggio per salutarli). quello con cui ci siamo trovati peggio se si può dire non tanto per la serata ma per il personaggio è stato Pino Scotto……per quello che dice sembra molto amico e dalla parte dei musicisti, peccato che quasi quasi non ti degna neanche di un saluto vabbè viviamo lo stesso!
8. Qualche data live da annunciare?
date live c’è ne sono tante in cantiere ma vi scriverò le più vicine
27 Ottobre @Palazzo Bellini di Comacchio (Fe)
17 novembre @Vox musica a Cavarzere (Ve)
23 Novembre @Pippo a Bolzano (Bz)
8 Dicembre @Voodoo Arci Club di San Giuseppe (Fe)
9. L’ep è uscito un anno fa. Cosa bolle in pentola in quest’ultima parte del 2012, un nuovo ep, un full lenght?
Di novità in pentola c’è ne sono tante, nel mese di ottobre entreremo in studio per registrare un provino di 10 brani che verrà inviato ad un paio di etichette. Il Full Lenght vedrà la luce l’anno prossimo sempre se ci sarà il 2013. Possiamo solo dire che siamo in elaborazione di tanti brani nuovi ed il nostro prossimo lavoro sarà molto cupo una volta ascoltato non ve lo leverete più dalla testa.
10. Siamo giunti alla conclusione della nostra chiacchierata, potete lanciare un messaggio a chi vi segue. In bocca al lupo e alla prossima occasione!
Che dire, grazie a te Ermanno per questa intervista e soprattutto grazie a tutta la gente che ci sta’ sostenendo in questo periodo. Sono contento che i nostri supporter capiscono ciò che vogliamo trasmettere senza di voi noi non saremo nulla, per chi non ci conosce bè venite a visitare la nostra pagina su facebook e troverà link streaming e tutte le novità possibili, se vedete che siamo nella vostra zona fate un salto a vederci SPEGNETE LA TV  E USCITE BRAINWASH FOR ALL

(A cura di Ermanno Martignano)


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