A due anni di distanza dall’uscita di Cruel Domination, interpelliamo i Dark Season, provenienti da Bolzano, per scoprire le peculiarità di questo lavoro e cosa bolle in pentola per l’imminente futuro della band
1. Benvenuti Dark Season, a voi il compito di presentarvi ai lettori
Ciao a tutti! E’ un piacere essere vostri ospiti! Come avrete capito siamo i Dark Season, un gruppo thrash/death con tanta voglia di suonare e spaccare!
2. Con un paio d’anni di ritardo ho avuto occasione di ascoltare Cruel Domination, un album trascinatore grazie alla sua pesantezza sonora, abbondante melodia (per via di keyboards un po’ alla Children Of Bodom) e tanto thrash metal style. Quale ritenete siano state le vostre principali influenze?
La Band ha diverse influenze nel metal, partendo da quello classico arrivando a quello più estremo, a volte anche fuori dal metal, cercando di fondere il tutto in un unico stile in continua evoluzione.
3. Quali argomenti trattate nelle vostre liriche?
I nostri testi parlano di diversi argomenti, cerchiamo di spaziare da tematiche più attuali e reali a altre più fantascientifiche, a volte ispirate dal mondo del cinema.
4. Perché intitolare l’album Dominazione Crudele, a quali personaggi vi riferite esattamente?
I personaggi a cui ci riferiamo non sono nessuno in particolare, in realtà il titolo può avere più significati, può intendersi come una dominazione aliena, una dominazione politica o una dominazione religiosa. Qualunque essa sia, pensiamo che gli esseri umani non siano pronti a difendersi.
5. Tre soli aggettivi per descrivere Cruel Domination
Metal, Metal e ancora Metal
6. Leggendo la vostra biografia vedo che avete suonato in supporto a My Dying Bride e Amon Amarth su tutti. Raccontateci questa esperienza, cosa vi ha colpito maggiormente di queste 2 pietre miliari del metal?
Beh, è stata una grande soddisfazione, quel concerto è stato fatto in Austria dove l’organizzazione è molto appassionata e professionale, seguito anche dai media, cosa che in Italia purtroppo non c’è, soprattutto riguardo alla promozione. Questo è un gran peccato, perché di certo anche in Italia le band valide non mancano!
7. Sono trascorsi due anni da questo primo atto, immagino che il suo successore è in fase di preparazione…qualche anticipazione a riguardo?
Negli ultimissimi tempi abbiamo completato le registrazioni di un nuovo EP, che conterrà quattro inediti. Finiti i mixaggi e il mastering, procederemo alla creazione dell’artwork, così che veda luce nel primo trimestre del 2013. Restate sintonizzati!
8. Il nuovo lavoro sarà autoprodotto o uscirà per conto di qualche etichetta discografica?
Per ora abbiamo pensato di puntare nuovamente sull’autoproduzione, anche perché non è facile trovare e lavorare bene con una casa discografica, grande o piccola che sia.
9. Avete programmato attività live in questo periodo?
Abbiamo tenuto l’ultimo concerto di recente, ed è stato l’ultimo di diversi eventi a cui abbiamo suonato quest’anno. Abbiamo qualche piano anche per il futuro, l’attività live per quest’anno non è ancora finita!
10. Grazie, buona fortuna per tutto e alla prossima occasione… che spero non tardi ad arrivare!
Grazie a voi per lo spazio concesso! Restate sintonizzati, anche su Facebook!
(a cura di Ermanno Martignano)
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