CHAINS AND VISIONS - Night And Rage
'Night and Rage' degli italianissimi Chains and Visions è uno di quegli album che ti entra subito in circolo perchè contiene la linfa vitale del rock, quella che la riconosci appena partono le prime note, quella che ti fa esclamare "Ca**o non ci credo che sono italiani".
La band nasce nel 2007 e senza nemmeno andare a leggere la bio si capisce subito che i componenti sanno tenere in mano gli strumenti, le loro note suonate parlano più di qualunque bio.
Nel 2012 prende forma questo loro primo album, 13 tracce che dalla prima all'ultima ti colpiscono e ti squarciano con la delicatezza propria di una lama ben affilata, quasi senza farti male. In 'Night and Rage' tecnica e sensazioni si fondono, tant'è che rimango sorpreso nello scoprire che il disco è stato autoprodotto, un lavoro come avrebbe dovuto attirare le orecchie "esperte" degli addetti ai lavori.
Tutti gli elementi della band danno il loro contributo alla riuscita complessiva dell'opera, con inserimenti tecnici spesso perfetti e calzanti nella struttura dei pezzi. Così i Chains And Visions ci regalano 58 minuti di rock pesante dalle diverse influenze, di chitarre seventies ritmate e taglienti, di assoli taglienti e pericolosi ma anche delicati e persuasivi quando serve. 58 minuti di ottimo rock made in italy che strizza l'occhio al mercato straniero.
Quà e là, fra una traccia e l'altra si scorgono le influenze della band, influenze che non si presentano mai in modo molesto o scontato. Su tutto, quello che prevale è l'attitudine anni '70 della band, seppur rapportata ai nostri tempi grazie alla mistura di venature alternative, psichedelic, calde atmosfere nelle ballad, a linee vocali R&B.
Mi risulta difficile scegliere le tracce che risaltano poichè le reputo tutte valide. '1967' apre il disco con il ritmo giusto e fa capire subito di che stoffa sono fatti i Chains and Visions. 'Go Away', 'Poisoned' e 'Unchained' sono fra le mie preferite tra le song toste. Fra le song più dolci 'Behind the Green Fair" è emozionante e quando entra la chitarra in assolo è un brivido assicurato. Anche 'Electric Blue Lights' è una ballad che merita.
Se esiste una giustizia musicale divina vedo all'orizzonte novità per questa band. Certo siamo pur sempre in Italia dove vanno avanti i soliti modaioli, ma come dice il mio motto "Keep the faith!", prima o poi qualcosa dovrà uscire.
Keep the Faith!
La band nasce nel 2007 e senza nemmeno andare a leggere la bio si capisce subito che i componenti sanno tenere in mano gli strumenti, le loro note suonate parlano più di qualunque bio.
Nel 2012 prende forma questo loro primo album, 13 tracce che dalla prima all'ultima ti colpiscono e ti squarciano con la delicatezza propria di una lama ben affilata, quasi senza farti male. In 'Night and Rage' tecnica e sensazioni si fondono, tant'è che rimango sorpreso nello scoprire che il disco è stato autoprodotto, un lavoro come avrebbe dovuto attirare le orecchie "esperte" degli addetti ai lavori.
Tutti gli elementi della band danno il loro contributo alla riuscita complessiva dell'opera, con inserimenti tecnici spesso perfetti e calzanti nella struttura dei pezzi. Così i Chains And Visions ci regalano 58 minuti di rock pesante dalle diverse influenze, di chitarre seventies ritmate e taglienti, di assoli taglienti e pericolosi ma anche delicati e persuasivi quando serve. 58 minuti di ottimo rock made in italy che strizza l'occhio al mercato straniero.
Quà e là, fra una traccia e l'altra si scorgono le influenze della band, influenze che non si presentano mai in modo molesto o scontato. Su tutto, quello che prevale è l'attitudine anni '70 della band, seppur rapportata ai nostri tempi grazie alla mistura di venature alternative, psichedelic, calde atmosfere nelle ballad, a linee vocali R&B.
Mi risulta difficile scegliere le tracce che risaltano poichè le reputo tutte valide. '1967' apre il disco con il ritmo giusto e fa capire subito di che stoffa sono fatti i Chains and Visions. 'Go Away', 'Poisoned' e 'Unchained' sono fra le mie preferite tra le song toste. Fra le song più dolci 'Behind the Green Fair" è emozionante e quando entra la chitarra in assolo è un brivido assicurato. Anche 'Electric Blue Lights' è una ballad che merita.
Keep the Faith!
A cura di Blazer
Band: Chains And Visions
Titolo: Night And Rage
Anno: 2012
Etichetta: Autoprodotto
Genere: Hard Rock
Nazione: Italia
Tracklist:
1- 1967
2- Go Away
3- Poisoned
4- Electric Blue Lights
5- Through the Devil’s Dance
6- Jack The Fat
7- Instability
8- Tribute
9- Unchained by You
10- Flower
11- Loneliness
12- War
13- Behind the Green Fair
Lineup:
Michela Di Mauro – voce
Gabriele Ghezzi – chitarre
Simone Paleari – basso e backing vocals
Andrea D’Angeli – batteria
Website
Band: Chains And Visions
Titolo: Night And Rage
Anno: 2012
Etichetta: Autoprodotto
Genere: Hard Rock
Nazione: Italia
Tracklist:
1- 1967
2- Go Away
3- Poisoned
4- Electric Blue Lights
5- Through the Devil’s Dance
6- Jack The Fat
7- Instability
8- Tribute
9- Unchained by You
10- Flower
11- Loneliness
12- War
13- Behind the Green Fair
Lineup:
Michela Di Mauro – voce
Gabriele Ghezzi – chitarre
Simone Paleari – basso e backing vocals
Andrea D’Angeli – batteria
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