A sei anni dalla formazione, finalmente vede la luce il primo EP dei Chaos Plague. Rimandando ad altra sede il dubbio sul lasso di tempo impiegato per arrivare a questo vagito, sicuramente non possiamo lamentarci del risultato. Giusto un assaggio delle proprie potenzialità. Molto elevate. Innanzitutto, si nota la relativa libertà da coloro che hanno ispirato il gruppo, ossia Death, Pestilence edAtheist. Non è facile al primo colpo riuscire a metabolizzare codesti "big" del death tecnico in modo personale. Tre tracce, ma tre bombardamenti di estro e di fantasia. La brutalità è assicurata dal growl soffocante e corposo di Francesco (quasi alla Mikael Akerfeldt), ma i mille tempi irregolari architettati dall'instancabile batterista uniti a sezioni in cui le melodie si fanno addirittura speranzose rendono la miscela altamente coinvolgente. Sicuramente c'è qualcosa di più standardizzato, che rimanda ad esempio agli Obscura, ma se permettete i Chaos Plague sono su una strada che potrebbe portarli a superare in originalità la band tedesca. Manifesto della filosofia musicale dei Nostri è senz'altro la lunga "Chirality", in cui è racchiuso ogni granello della loro abilità, capace di annichilire e subito dopo estasiare (disarmante e luminosa la parte melodica in coda). Non che gli altri brani siano di tanto inferiori, anzi, abbiamo anche dei saggi delle buone (ma non eccelse) doti di Francesco sul cantato pulito. Cenno finale sulla produzione che si mantiene potentissima in ogni passaggio, nient'affatto fredda, che per il genere suonato dai Chaos Plague poteva essere un handicap.
Procuratevelo, sono diciassette minuti che significano molto per una band che già ha molto da dire.
TRACKLIST
01. Chirality
02. In Death I Trust 03. Sinner's Regret |
VOTO 82 GUIDA AL GIUDIZIO
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